Quando si entra nel Dojo, quando si saluta un compagno, quando si risponde ad un comando del Maestro, è consuetudine inchinarsi leggermente e pronunciare ad alta voce "Osu!"

Questa parola non è però soltanto un segno di rispetto, ma ha un significato più profondo che simboleggia la filosofia che è alla base del Kyokushin: "Osu" è l'abbreviazione di "Oshi Shinobu", che vuol dire "perseverare sotto pressione". Per temprare il corpo e lo spirito bisogna allenarsi duramente, fare sacrifici, spingersi ai limiti della propria resistenza e superare le difficoltà senza lamentarsi, dimostrando una determinazione incrollabile.

Questa mentalità rappresenta l'eredità spirituale che Sosai Oyama ci ha trasmesso attraverso il Kyokushin: rinforzando il nostro carattere attraverso duri allenamenti, coltiviamo le virtù del rispetto e dell'umiltà, lo spirito di sacrificio, la forza di volontà, e impariamo a non arrenderci mai alle avversità della vita.

Questi sono i princìpi che dobbiamo sempre ricordare quando esclamiamo "Osu!"